Per atassia si intende un grave disturbo neurologico del movimento, caratterizzato da mancanza di coordinazione dei muscoli volontari, molto spesso causato da una lesione al sistema nervoso centrale. L’atassia è causata da un danno a carico di alcune strutture del sistema nervoso centrale. Il danno può essere sia di natura traumatica, ma anche causato da accidenti vascolari, patologie infettive, tossiche o neoplastiche. Le strutture, che colpite dal danno provocano atassia, sono:
- cervelletto e lobi cerebrali
- midollo spinale
- nervi periferici
- sistema vestibolare dell’orecchio interno
La diagnosi di atassia è principalmente clinica e un medico veterinario esperto in neurologia potrà attraverso la visita clinica accertarsi che si tratta di atassia e spesso localizzare il distretto del sistema nervoso centrale coinvolto. Tuttavia, molto spesso, occorrono altri esami diagnostici, per localizzare il problema ed eventualmente approntare un trattamento. Gli esami più utili per la diagnosi sono quelli del sangue con inclusione di test sierologici per alcune malattie infettive, la Tac e la Risonanza Magnetica del cranio. In alcuni casi, può essere utile anche un prelievo del liquido cefalo rachidiano, il liquido biologico, che avvolge le strutture del sistema nervoso.
Sommario
Sintomi dell’atassia nel cane
I cani affetti da atassia hanno un’andatura incerta, poco stabile e traballante e presentano movimenti di ampiezza ridotta o eccessiva; il rischio di cadere e inciampare con questo tipo di andatura è molto elevato e molto spesso questi soggetti hanno difficoltà anche a mantenere la posizione eretta quadrupedale. Oltre a questa alterazione della deambulazione, il soggetto atassico ha difficoltà a coordinare i movimenti e ad eseguire movimenti volontari, anche molto semplici.
Oltre ai disturbi del movimento e della deambulazione, l’atassia è associata ad altri sintomi, quali tremori, dolore agli arti o al tronco, nistagmo, ovvero movimento involontario, rapido e ripetitivo degli occhi, vertigini con perdita di equilibrio, riduzione dell’udito, nausea e vomito; nei casi più gravi si può avere anche tachicardia e ipotensione con svenimento.
Atassia cerebellare nel cane
L’atassia cerebellare è la forma di atassia provocata da una lesione o un danno a carico del cervelletto. Questa porzione del sintema nervoso centrale è deputata al controllo dell’attività motoria, regolando la coordinazione dei movimenti in relazione alla posizione dell’animale, e coordinando i movimenti muscolari volontari.
In poche parole, i nostri cani riescono a tenere la stazione eretta quadrupedale, a camminare e a chinare la testa verso la ciotola, quando devono bere o mangiare, grazie al buon funzionamento di questo prezioso organo.
Le principali cause dell’atassia cerebellare nel cane sono causate da alterazioni a carico del cervelletto.
Tra queste vi sono:
- traumi con danni strutturali al cervelletto
- neoplasie
- malformazioni
- abiotrofia
- sistema vestibolare dell’orecchio interno
Per quanto concerne i traumi, sono solitamente esiti di traumi cranici, che coinvolgono il cervelletto.
Le neoplasie possono essere:
- primarie ovvero insorte in prima battuta al livello del cervelletto o di aree attigue,
- e secondarie, ovvero metastatiche.
La neoplasia più frequente riscontro è il medulloblastoma cerebellare, detto anche tumore ectodermico primitivo, anche se in genere sono tipologie di neoplasie molto rare.
Le malformazioni sono solitamente di natura congenita e conseguono a un’infezione virale contratta dalla madre gravida. Queste forme di malformazioni colpiscono quindi i cuccioli piccolissimi e vengono diagnosticate già quando i cuccioli iniziano a muoversi, ovvero intorno alle 3- 4 settimane.
I cuccioli affetti da queste malformazioni non riescono a sollevarsi o a muoversi con facilità.
Le cause di queste malformazioni non sono state ancora chiarite. Non vi sono infatti ancora evidenze che alcuni virus contratti dalla madre gravida provochino con certezza malformazioni al cervelletto dei feti. Tuttavia, si è osservato che nelle infezioni da Herpes virus canino, quando i cuccioli riescono a sopravvivere agli effetti sistemici dell’infezione, si è osservata una maggiore frequenza di atassia cerebellare, in quanto l’herpes virus agisce inibendo la maturazione del cervelletto.
Queste infezioni e queste evenienze sono in ogni caso molto rare.
L’abiotrofia della corteccia cerebellare è una sindrome, che insorge subito dopo la nascita e colpisce alcune razze canine. È un disturbo genetico ereditario, che si manifesta con i sintomi di atassia nelle settimane e giorni dopo la nascita. I cuccioli che ne sono affetti nascono infatti sani e nelle settimane successive alla nascita iniziano a manifestare i sintomi di atassia.
In alcuni soggetti i sintomi si rendono manifesti anche dopo l’anno di vita.
La gravità della malattia dipende molto dalla razza: in alcune razze è invalidante al punto di impedire i normali movimenti ai cuccioli colpiti, mentre in altre si manifesta in modo così blando da consentirgli una vita pressoché normale.
Esistono anche forti infiammazioni a carico dell’orecchio interno che coinvolgono il sistema vestibolare: questo delicato organo dell’orecchio interno è composto da due sacche piene di liquido, dette sacculo e utricolo, e da tre condotti pieni di liquido detti canali semicircolari. Queste sacche e tubi raccolgono le informazioni sulla posizione e il movimento del capo. Il cervello usa queste informazioni per contribuire a mantenere l’equilibrio. In alcune condizioni, possono alterare la funzione del sistema vestibolare causando la omonoma sindrome. Le cause più frequenti sono:
- infiammazioni, corpi estranei e neoplasia a carico dell’orecchio interno,
- traumi alla bolla timpanica, altra struttura limitrofa,
- oppure alcune rare sindromi congenite causate da malformazioni anatomiche.
Anche un’otite cronica non curata, che arrivi a coinvolgere l’orecchio interno, può causare vestibolopatia e relativa atassia. Un’altra forma tipica di sindrome vestibolare, associata ad atassia, è quella molto frequente nei cani anziani; le cause restano sconosciute, ma è probabile, che in pazienti geriatrici alcune alterazioni vascolari che provocano ischemia transitoria possano causare queste sindromi.
Sintomi dell’atassia cerebellare nel cane
Quando insorge una patologia a carico del cervelletto si ha l’incapacità a regolare la frequenza, i limiti e la forza di tutti i movimenti, i quali diventano esitanti, convulsi e dismetrici.
Durante la deambulazione i cani affetti da atassia cerebellare oscillano il tronco e l’inizio di ogni movimento risulta ritardato e spesso accompagnato da tipici tremori, che vengono definiti intenzionali, in quanto si manifestano e peggiorano ogni volta che il cane cerca di compire un movimento volontario coordinato.
Quando è a riposo il cane affetto da atassia cerebellare assume un atteggiamento con ampia base di appoggio, divaricando gli arti, nel tentativo di non cadere e con notevole sforzo, in quanto a causa del mal funzionamento del cervelletto l’orientamento nello spazio risulta nettamente diminuito.
Atassia cane: le cure possibili
La terapia dell’atassia dipende dalla causa scatenante.
Alcuni tipi di atassia sono infatti curabili, proprio perché la causa scatenante è curabile, mentre altre esitano in maniera infausta.
L’atassia provocata da malattie infettive e infiammatorie può scomparire dopo aver curato la malattia che l’ha causata.
Nei traumi la guarigione dipende dal grado del danno, che il tessuto nervoso ha subito; questo tessuto, seppur molto delicato e non particolarmente attivo nel rigenerarsi, può recuperare infatti la propria funzione.
Le neoplasie a livello centrale, che coinvolgono il cervelletto sono abbastanza gravi e le opzioni terapeutiche non sono moltissime. Tuttavia, è sempre bene chiedere al veterinario esperto in neurologia e all’oncologo quali sono gli eventuali protocolli terapeutici, per diminuire i sintomi associati a queste neoplasie e rendere la qualità di vita del nostro cane la migliore possibile. Alcune di esse infatti possono essere anche asportate, in alcuni centri specializzati, o si possono impostare protocolli terapeutici a supporto del paziente.
Le atassie provocate da sindrome vestibolare per otiti croniche, trova la sua risoluzione nella cura dell’otite; anche nel caso di corpi estranei all’interno dell’orecchio o i tumori benigni, come ad esempio i polipi dell’orecchio, se rimossi determinano la scomparsa dei sintomi dell’atassia.
Le malformazioni e le cause congenite non sono purtroppo curabili; tuttavia, vi sono supporti terapeutici che possono notevolmente migliorare la vita del cane che ne è affetto come ad esempio la fisioterapia riabilitativa, l’agopuntura, altre medicine non convenzionali, l’utilizzo della cannabis terapeutica.
In generale l’atassia è quasi sempre spia di un problema complesso, che affligge il tuo cane. Rivolgiti quindi immediatamente al tuo veterinario che, in equipe multidisciplinare con diversi specialisti, potrà offrire al tuo cane le cure migliori.